Ampliamento dell’Offerta Formativa

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2022/23

 

A digital mind

Il progetto vuole favorire il processo di modernizzazione digitalizzazione della didattica e, attraverso di esso, sviluppare nuove possibilità per costruire un ambiente di apprendimento non tradizionale. I primi incontri si terranno a scuola, in orario curricolare dove, dopo aver individuato gli studenti, si spiegherà loro la natura del progetto. Incontri successivi si terranno su zoom. Gli stessi studenti proporranno tutorial da realizzare spiegandone la natura ai docenti e illustrando app usate e lavori effettuati in passato. I docenti aiuteranno gli studenti nella fase più precipuamente didattica e affinché venga illustrato con attenzione la ricaduta didattica e la modifica dell’ambiente di apprendimento durante le varie fasi della lavorazione. Tutorial costruiti con app più complesse potranno anche essere realizzati in coppia.

Risultati attesi

Il progetto mira a favorire un implemento del processo di modernizzazione\digitalizzazione nella didattica, indispensabile per conseguire la competenza digitale e per il corretto uso, anche sociale e personale, delle nuove tecnologie.

STEM, STEAM, STREAM…Generazione parità!

Il progetto intende offrire un contenitore con diversi itinerari che attraverso l’incontro con molteplici associazioni, progetti ed iniziative (interne e/o esterne all’istituto) sollecitino la consapevolezza che il merito non è legato in alcun modo al genere di appartenenza, ma alla sola determinazione e volontà degli attori del processo educativo. Il campo di interesse sarà relativo alle STEM e non solo (come nella denominazione), con l’obiettivo di creare il pensiero che esse possono rappresentare un futuro lavorativo e professionale dove poter esprimere la propria creatività e sensibilità.

Risultati attesi

Sviluppare empowerment femminile nelle allieve di ogni età del liceo, sviluppare in tutti i discenti una coscienza di riconoscimento del merito. Strutturazione di percorsi formativi ed esperienze di apprendimento motivanti e significativi attraverso le quali le studentesse e gli studenti possano elaborare il proprio profilo personale e culturale acquisendo e affinando competenze, attraverso la giusta combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati ai vari contesti e implementando le doti preziose del pensiero critico, che consentiranno loro inclusione sociale, autorealizzazione come cittadine e cittadini responsabili, capaci di esprimere opinioni e di relazionarsi correttamente con gli altri comunicando efficacemente.

La filosofia va alle Olimpiadi

Lettura e comprensione di testi filosofici e/o scientifici. Ricerca documentale e tecniche di interpretazione dei testi Strutturare logicamente e gerarchicamente le proprie argomentazioni; Produzione di testi argomentativi Tecniche di public speaking Debate

Risultati attesi

– Migliorare la resa nelle prove standardizzate d’istituto – migliorare le capacità argomentative orali e scritte.

– Favorire l’orientamento universitario e personale/professionale

 

CLIL- filosofia e informatica

Le Unità di Apprendimento saranno attuate secondo le seguenti fasi:

  • Warm up (attività motivazionali; attività lessicali finalizzare a orientare il learner alla comprensione dei testi o visione di filmati; attività di contestualizzazione disciplinare; attività di verifica dei prerequisiti linguistici e disciplinari necessari per la comprensione dei testi).
  • Presentation (core activity dell’unità: si propone la lettura di testi prevalentemente in prosa, che presentano il content dell’unità).
  • Practice (attività pratiche laboratoriali finalizzate all’apprendimento disciplinare e linguistico, nonché alla riflessione metacognitiva; attività di comprensione del resto, di consolidamento/ampliamento lessicale; esercizi applicativi correlati alla dimensione disciplinare e linguistica del testo).
  • Production (attività di tipo più libero e personale, attività di ricerca e approfondimento disciplinare; attività di produzione linguistica varia).

Risultati attesi

Il progetto si propone di integrare le programmazioni disciplinari CLIL e far sì che gli studenti siano capaci di rendersi conto della valenza dell’uso strumentale della lingua nell’apprendimento della disciplina non linguistica

Arduino e la fisica

10 unità didattiche, ciascuna di 3 ore, da realizzare nel laboratorio d’informatica della scuola, al fine di coinvolgere gli alunni in attività laboratoriali di osservazione di processi, analisi, raccolta dati su fenomeni elettrici ed elettronici con l’ausilio dell’informatica. Uso della scheda Arduino per lo studio ed analisi dei circuiti elettrici. Le attività saranno svolte con la compresenza dei due docenti in modo da coprire sempre sia la parte di matematica e fisica che l’informatica e l’elettronica necessaria per i laboratori da organizzare. Ad ogni incontro, dopo alcune trattazioni relative alla struttura della scheda Arduino e a qualche richiamo di fisica, gli alunni si dedicheranno completamente alla progettazione e programmazione del dispositivo elettronico.

Risultati attesi

Migliorare la comprensione dei processi della fisica e dei fenomeni elettrici con laboratori sperimentali di fisica, elettronica ed informatica.

Fermi sul web

Il corso verrà svolto con l’uso del laboratorio di informatica. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi e progetteranno, con la guida del docente, delle pagine multimediali sugli argomenti studiati a scuola con l’ausilio dei più potenti e moderni sistemi per lo sviluppo web (WordPress). Durante il corso verranno anche studiati i principali linguaggi utilizzati per il web come HTML, CSS, Javascript, PHP, JSON, XML e l’utilizzo dei database.

Risultati attesi

Conoscere i principali linguaggi del web. Comprendere come funziona un sito web.

Il Fermi nella storia contemporanea

Sono previsti cinque incontri seminariali con un esperto che approfondirà alcuni temi estrapolati dalle questioni storiche fondamentali, individuate dal dipartimento di storia, filosofia e scienze giuridico-economiche, nell’arco temporale che va dalla Guerra fredda fino alla guerra in Ucraina. Tali incontri saranno preparati dai docenti in classe per quanto concerne le questioni generali affrontate, curando specialmente gli aspetti geo-storici e i collegamenti con altre questioni del passato e dell’attualità. I docenti responsabili di questo progetto forniranno ai colleghi materiali e risorse per garantire, ai ragazzi che parteciperanno ai seminari, un bagaglio di conoscenze che consentirà loro di seguire con maggior consapevolezza gli approfondimenti proposti dell’esperto e partecipare con autonomia ai dibattiti che seguiranno l’intervento.

Risultati attesi

l progetto è finalizzato ad avvicinare i discenti del monoennio alle questioni storiche fondamentali a partire dalla seconda metà del novecento fino ai nostri giorni. Si intende fornire una competenza critica che, partendo da conoscenze geo-storiche e politiche, attraverso incontri seminariali con esperti storici, consenta ai discenti di sviluppare abilità e competenze essenziali sia per il percorso scolastico, che, soprattutto, per la loro vita di cittadini attivi e consapevoli.

NAO CHALLENGER

Il progetto ha numerosi punti di forza sia dal punto di vista didattico che curriculare:

  1. per i noti vantaggi che la tecnologia ottiene come strumento didattico;
  2. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che collegano sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
  3. arricchire la formazione acquisita con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro: capacità di lavoro in team (negoziazione, assunzione di responsabilità), creatività, perseveranza nel procedere verso l’obiettivo prefissato. Il corso verrà svolto nel laboratorio di Informatica ASL e i ragazzi saranno suddivisi in due team.

Gli alunni progetteranno, dopo un’attenta riflessione sul regolamento, le varie fasi di partecipazione al concorso, avranno degli incontri di progettazione delle attività, suddivisione dei ruoli, altri incontri tecnici per la partecipazione ai webinar creati dalla scuola di robotica, incontri di progettazione, ed incontri di prova sul Nao con il tutor esterno. “0 alunni parteciperanno alla gara finale. Per la preparazione dei team alla competizione (almeno 2 team) sono necessari 2 docenti in compresenza che in contemporanea possano aiutare gli alunni nella risoluzione delle problematiche di sviluppo dei progetti.

Risultati attesi

Obiettivi del percorso di apprendimento è quello di scoprire le funzionlità del NAO ed applicazione in atri contesti. Il corso mira alla partecipazione alla competizione annuale NaoChallenge organizzata ogni anno dalla scuola di Robotica. La Nao Challenge e un contest didattico per studenti delle scuole secondarie di secondo grado. E stata organizzata per la prima volta in Italia nel 2015 da Scuola di Robotica in collaborazione con SoftBank Robotics e CampuStore. Lo scopo della competizione e quello di accrescere la conoscenza degli studenti nell’impiego della robotica umanoide attraverso lo sviluppo di software da utilizzare in situazioni plausibili e verosimili con l’obiettivo di divulgare le potenzialita sociali della robotica di servizio. Nei prossimi anni, grazie allo sviluppo tecnologico, l’umanita sara costretta a relazionarsi sempre di piu con macchine capaci di prendere decisioni autonome e, molto spesso, avranno una forma umanoide.

CERTAMEN LATINUM FERMIANUM

La prova consisterà in una traduzione dal latino di un brano sul tema: “Il mito come categoria interpretativa del mondo”. Tale prova sarà così articolata:

  • Per gli studenti della sezione Juniores: traduzione dal latino di un brano (in prosa o in poesia) sul tema scelto dall’apposita commissione. Le prove saranno differenziate a seconda dell’anno di corso frequentato dai partecipanti. Autori di riferimento: Igino, Catullo. *[Gli studenti degli indirizzi CAIE e BIOMEDICO afferenti alla sottosezione “Parvulus”, classi seconde, sosterranno una prova diversa, calibrata sulle competenze e abilità acquisite secondo la didattica Ørberg del latino, la quale didattica – come evidenziato nella programmazione dipartimentale – si riallinea ai contenuti della programmazione degli altri indirizzi di questo istituto solo a partire dal Terzo anno.]
  • Per gli studenti della sezione Seniores: traduzione dal latino di un brano scelto dall’apposita commissione con domande relative alla comprensione del testo (in lingua italiana). Le prove saranno differenziate a seconda dell’anno di corso frequentato dai partecipanti. Autori di riferimento: Ovidio, Apuleio. Le attività del Certamen si svolgeranno nel mese di aprile 2023. La prova si svolgerà nella sede centrale del Liceo Scientifico “E. Fermi” . È consentito il solo uso del Vocabolario Latino-Italiano-Latino. Gli studenti partecipanti dovranno presentarsi alle 8.30, muniti di valido documento di riconoscimento.

Risultati attesi

Lo scopo del Certamen è quello di celebrare l’importanza della lingua e della cultura latina e di promuovere, attraverso il suo studio, una crescente valorizzazione del patrimonio culturale della classicità, sia come fondamento comune della civiltà occidentale e della cultura nella sua interezza – umanistica e scientifica – sia quale strumento di aggregazione, di contatto, di collaborazione, di dibattito tra studenti, docenti e società civile.

LECTURA DANTIS: un talent show “infernale”

Il progetto è strutturato in due fasi:

1) i docenti degli studenti aderenti al progetto proporranno, in orario curriculare, un approccio critico al testo dantesco (focus su un canto o taglio tematico, trasversale a più canti) sulla cui base gli studenti elaboreranno la propria lettura personale del testo.

2) gli studenti presenteranno in Aula Magna (o in altro luogo designato), al cospetto degli altri gruppi partecipanti e di una giuria preposta, i propri lavori curando anche l’originalità della performance (veste multimediale, rappresentazione teatrale etc.).

Ciascun incontro, al termine delle performance, prevederà un momento di riflessione e dibattito sulle tematiche emerse. In questa fase la giuria preposta – costituita da sei studenti delle classi IV del liceo – valuterà il lavoro, le performance e la conduzione del dibattito guidato, compilando una apposita griglia di valutazione, in via preliminare predisposta sotto la guida delle docenti referenti, in base alla quale sarà stilata una graduatoria. Ciascun gruppo parteciperà a tutti gli incontri previsti nella fase di presentazione dei lavori. Da gennaio a maggio (secondo quadrimestre), secondo un calendario da definire a seguito delle adesioni pervenute, i lavori degli studenti saranno presentati durante incontri pomeridiani a cadenza settimanale (2 gruppi per ciascun incontro di 2 ore) alla presenza delle docenti di italiano dei gruppi classe coinvolti e di almeno una delle due docenti referenti che si occuperanno di coordinare le attività ed effettuare la vigilanza.

Risultati attesi

Portare gli studenti ad una fase avanzata di progettualità del lavoro che permetta loro di avere un approccio attivo ed interattivo con il testo dantesco e che consenta di creare sinergie di collaborazione tra gli alunni, attraverso una didattica laboratoriale.

 

Arte: giardini e creatività

Le attività saranno per lo più di tipo pratico, alternando brevi interventi teorici con uscite mirate (Reggia di Caserta- giardino all’italiana e all’inglese; vivaio della struttura coinvolta) e attività finale nel giardino botanico del Liceo Fermi. Per ogni fase sono previsti momenti dedicati alla condivisione eventuali criticità e possibili soluzioni. Tali momenti sono indicatori importanti di verifica della consapevolezza dei processi di apprendimento messi in atto. Gli indicatori che saranno utilizzati andranno ad indagare: qualità della percezione del Patrimonio Paesaggistico.

Risultati attesi

Il progetto si pone l’obiettivo difar conoscere agli studenti il valore dei giardini storici e più in generale del paesaggio, sia esso naturale o progettato, di avvicinarli alla botanica, stimolando la loro creatività attraverso un laboratorio pratico che unisce l’arte al giardinaggio attraverso la realizzazione di un’aiuola ispirata ai dipinti impressionisti.

FAI –Concorso nazionale per le scuole – #greenfuture

Torneo a squadre in due fasi Fase 1 (eliminatoria): gli allievi esplorano il territorio di appartenenza e ipotizzano, scegliendo tra queste due opzioni: – come valorizzare uno spazio verde già esistente attraverso una o più azioni; – come riqualificare un’area del proprio territorio attraverso un nuovo spazio verde. Gli studenti scattano una fotografia del luogo che sarà l’oggetto della loro proposta, corredata da una didascalia che spieghi brevemente il motivo della scelta del luogo e la proposta di valorizzazione/riqualificazione. Fase 2 (finale): gli allievi elaborano una presentazione o un video in cui illustrano il loro progetto, unite alle loro motivazioni e considerazioni finali. Tra le due fasi e al termine delle attività ci sarà la verifica delle conoscenze acquisite e la relativa valutazione. Per ogni fase sono previsti momenti dedicati alla condivisione di eventuali criticità e possibili soluzioni. Tali momenti sono indicatori importanti di verifica della consapevolezza dei processi di apprendimento messi in atto. Gli indicatori che saranno utilizzati andranno ad indagare: qualità della percezione del patrimonio culturale; ricorso a concetti legati alla conoscenza del territorio.

Risultati attesi

Avvicinare i ragazzi alle tematiche del paesaggio italiano e dell’articolo 9 della Costituzione, stimolando il senso di responsabilità nei confronti del patrimonio culturale e ambientale.

Affiancare i docenti nella progettazione di attività nell’ambito di “Educazione Civica” attraverso materiali e iniziative didattiche interdisciplinari che coinvolgano in prima persona gli studenti.

Fornire strumenti per favorire una cultura multidisciplinare e aggiornata dell’ambiente, nelle sue dinamiche naturali e storiche, con particolare attenzione alla dimensione locale del territorio agli scenari della crisi ambientale.

Promuovere comportamenti di difesa ambientale e di consapevolezza del patrimonio d’arte e natura del nostro Paese; Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio.

DATABENC ART PER LE SCUOLE

Il progetto – basato sull’utilizzo della Piattaforma Edubba per la schedatura delle risorse artistiche, architettoniche, archeologiche e paesaggistiche della Regione Campania, che, in questa nuova edizione, è stata arricchita con la possibilità di costruire e proporre itinerari, da fruire attraverso la Mobile App ArtTour – è finalizzato a supportare i Percorsi per le Competenze Trasversalie per l’Orientamento, nonché le attività di ampliamento dell’offerta formativa nel settore dei Beni Culturali. In relazione al contesto della Campania, nella quale i Beni Culturali rivestono un’importanza strategica, letematiche del progetto fanno riferimento alla necessità di avvicinare i giovani alle risorse del loro territorio, attraverso un percorso di scoperta, di conoscenza e di valorizzazione dei beni archeologici,artistici, architettonici e paesaggistici. I giovani – con la loro creatività, il loro entusiasmo e soprattutto con la loro competenza nell’uso delle applicazioni digitali – rappresentano una significativa risorsa daincanalare in processi mirati a valorizzare il grande patrimonio di Beni culturali attraverso itinerari tematici (Tour) tesi a valorizzare le tipicità territoriali. Di seguito si esplicitano le fasi :

Fase 1: formazione e illustrazione del progetto al referente della scuola e ai tutor interni.

Fase 2: schedatura dei Beni Culturali scelti.

Fase 3: costruzione di uno o più itinerari turistici tematici.

Fase 4: inserimento di uno o più tour nel Catalogo.

Fase 5: partecipazione al monitoraggio e alla valutazione finale dell’efficacia/efficienza delle attività delprogetto, dei risultati e dei prodotti; Fase 6: presentazione dei lavori realizzati dagli studenti alla mostra-concorso finale

Risultati attesi

Conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico e tradizionale.

Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio.

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale delle strategie di sviluppo locale fondate sulla valorizzazione del territorio e dei beni culturali.

Costruzione di percorsi di conoscenza e di valorizzazione del patrimonio culturale territoriale.

Favorire la conoscenza delle professioni legate alla tutela, conservazione e promozione del nostro patrimonio d’arte e natura.

DISEGNARE CON AUTOCAD

CAD Il progetto promuove la partecipazione degli alunni a percorsi di conoscenza dei software per la rappresentazione grafica e la progettazione in modo da integrare la strumentazione tradizionale (squadre, matita ecc). Le attività saranno di tipo laboratoriale e consisteranno nella graduale acquisizione delle competenze nell’utilizzo del software e nella restituzione grafica.

Risultati attesi

Saper utilizzare i metodi della rappresentazione con una certa autonomia. Utilizzare il metodo grafico come linguaggio e strumento di conoscenza di oggetti ed elementi architettonici dedotti dallo studio della storia dell’arte, nonché per formulare proposte progettuali rispondenti a determinate esigenze. Esprimere la propria maturità culturale e personale nella ricerca progettuale.

LABORATORIO DI FUMETTO

“Laboratorio di fumetto” è un progetto rivolto a tutti studenti del nostro Liceo, in quanto il fumetto è un tipo di linguaggio, alternativo a quello scritto, che i giovani apprezzano molto. Questo laboratorio si pone come un invito a sviluppare la capacità di ri-ideazione creativa cheutilizzi lo stile fumettistico e gli elementi tipici del genere. Attraverso l’ideazione e la realizzazione di una breve storia a fumetto si vuole portare gli allievi adapprofondire ed ampliare le competenze grafiche e linguistiche. Il laboratorio si articola nelle seguenti fasi:

Fase 1: illustrazione del progetto al tutor interno.

Fase 2: sopralluogo con gli studenti presso il bene.

Fase 3: consegna materiale su cui gli studenti si devono preparare.

Fase 4: verifica delle conoscenze acquisite.

Fase 5: simulazione dell’attività.

Fase 6: attività.

Fase 7: valutazione dell’attività.

Per ogni fase sono previsti momenti dedicati alla condivisione eventuali criticità e possibili soluzioni. Tali momenti sono indicatori importanti di verifica della consapevolezza dei processi di apprendimento messi in atto. Gli indicatori che saranno utilizzati andranno ad indagare: qualità della percezione del Patrimonio Culturale; ricorso a concetti legati alla conoscenza del territorio.

Risultati attesi

Conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale locale.

Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio.

Stimolare l’acquisizione di competenze specifiche in ambito culturale e comunicativo, offrendo un’opportunità dinamica e coinvolgente di verifica concreta sul campo delle abilità acquisite.

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

Costruzione di percorsi di conoscenza e di valorizzazione del patrimonio culturale territoriale attraverso visite in piazze, monumenti e altri siti.

Favorire la conoscenza delle professioni legate alla tutela, conservazione e promozione del nostro patrimonio d’arte e natura.

MOSTRA al….Centro Commerciale

Il progetto promuove la partecipazione degli alunni alle mostre, comprese quelle virtuali ed interattive 4.0 organizzate dai Centri Commercialipresenti nel nostro territorio. Il progetto sarà strutturato in 2 fasi:

  1. Presentazione del progetto e dei percorsi.
  2. Partecipazione alle mostre
  3. Discussione e riflessione in classe sull’esperienza. Lo scopo del progetto è quello di avvicinare gli alunni all’arte utilizzando un linguaggio a loro più familiare, conoscere quadri famosi, ascoltare la storia della loro creazione, capire quello che gli artisti volevano raccontare.

Gli alunni potranno ammirare,conoscere e apprezzare capolavori famosissimi,che vanno dal Rinascimento alla Pop Art, provenienti da collezioni private, oppure “rivisitate” come La Gioconda o la Marylin Monroe di Andy Warhol riprodotte su schermi ad alta definizione e realizzati con l’utilizzo della realtà aumentata, l’animazione 3D e l’interazione AI in maniera innovativa.

Risultati attesi

Conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale locale.

Acquisizione del senso di appartenenza e integrazione al contesto territoriale.

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

Costruzione di percorsi di conoscenza e di valorizzazione del patrimonio culturale territoriale attraverso visite in piazze, monumenti e altri siti.

OLIMPIADI DEL PATRIMONIO

Il progetto sarà strutturato in 3 fasi:

  1. Selezione d’Istituto. (Già espletata nello scorso a.s.)
  2. Selezione Regionale.
  3. Fase finale.

Il progetto promuove la partecipazione degli alunni alle Olimpiadi del Patrimonio organizzate dall’associazione ANISA per l’educazione all’arte. Il progetto consiste nell’organizzare la selezione d’Istituto, nell’incentivare e supportare gli alunni che intendono partecipare fornendogli materiale e test per esercitarsi. Quest’anno il progetto prevede sola la partecipazione alla seconda e, eventualmente, alla terza fase in quanto la prima, la selezione d’Istituto, è stata svolta durante lo scorso anno scolastico e a causa della pandemia non si è potuto procedere alla fase successiva. Inoltre, proprio a causa della pandemia, quest’anno la seconda fase non si svolgerà nella consueta maniera, cioè tramite test in presenza, ma consisterà nell’invio di un prodotto multimediale sui temi proposti dall’Organizzazione. Pertanto sarà necessario supportare le due squadre in questo nuovo percorso perché possano esprimere al meglio le loro competenze.

Risultati attesi

Lo scopo delle Olimpiadi e di ANISA è quello di valorizzare e incentivare l’educazione alle arti visive, promuovere la tutela del patrimonio artistico e ambientale in ogni suo aspetto, incoraggiando e sostenendo iniziative volte ad infondere nei cittadini italiani ed europei un consapevole senso di identificazione nei confronti delle proprie radici storiche e culturali nonché diffondere la cultura artistica in tutti i livelli della società.

Aversa sacra

Il progetto proposto è un laboratorio di ricerca storica e di didattica delle fonti artistiche del territorio rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori. E’articolato in percorsi tematici che vengono indagati mensilmente, a partire dagli interessi dell’utenza, appositamente indagati e selezionati, dai docenti di IRC. Il loro utilizzo consente agli studenti di sperimentare il lavoro dello storico dell’arte e di rendersi così conto di come la narrazione storica è il risultato di un percorso di ricostruzione e interpretazione fondato sui documenti e sui monumenti del territorio. A partire dall’esame delle fonti e del patrimonio artistico, il progetto propone a insegnanti e alunni di affiancare allo studio del manuale di storia e di storia dell’arte, che privilegiano la sola trasmissione di conoscenze, percorsi di tipo laboratoriale e interdisciplinare che prevedono il coinvolgimento attivo degli alunni partecipanti alle visite guidate proposte. Ad essi viene offerta la possibilità di conoscere le vicende storiche del territorio aversano e delle realtà circonvicine e di ricondurle nel quadro della storia generale sulla quale si incentra la narrazione dei libri di testo.

Risultati attesi

Educare all’impegno attivo e partecipativo, alla pratica valorizzazione della cultura storico artistica locale nella Scuola secondaria di primo grado.

Sollecitare l’uso del linguaggio creativo nell’arte.

Trasmettere agli studenti fatti ed eventi significativi della storia storico artistica e religiosa del territorio e il suo prezioso patrimonio culturale.

Diffondere pratiche ed esperienze di laboratorio interdisciplinare sulle fonti storiche sperimentando lo studio come ricerca di risposte a domande riguardanti un problema.

Far apprendere la storia mediante l’uso di fonti storico-artistiche locali.

Proporre e sperimentare lo studio come ricerca di risposte a domande che ci si è posti intorno a un tema/problema.

Conoscere e studiare tematiche legate alla storia locale per costruire identità e rafforzare il senso di appartenenza alla propria comunità.

Potenziamento di Maths, Biology, Physics, Geography, ESL per esami Cambridge IGCSE

Progetto rivolto alle classi CAIE. Le classi lavoreranno sul paper 2 e sul paper 4 completo, soffermandosi in particolare sulla comprensione del testo e sulla lettura di grafici.

Risultati attesi

1) Implementare strumenti, percorsi, metodologie finalizzati ad una didattica per competenza.

2) Aumentare le occasioni di cooperazione e le proposte educative degli studenti.

3) promuovere processi di internazionalizzazione

4) Implementare prove autentiche in situazione e rafforzare le competenze di numeracy.

 

CERTIFICAZIONI CAMBRIDGE ESOL

Il Liceo Scientifico “Fermi” è, fin dall’anno scolastico 2014/15, centro accreditato per la preparazione del conseguimento delle certificazioni Cambridge ESOL (English for Speakers of Other Languages) che contraddistingue lo studio della lingua inglese come seconda lingua e quindi la didattica specializzata ed i relativi esami.; dal 2016/17 anche centro accreditato per esami Cambridge IGCSE Geography, Maths, Biology, Physics e English as a Second Language.. Si tratta di esami che accertano l’effettivo possesso di un determinato livello di conoscenza della lingua inglese come seconda lingua e gli esami si sostengono direttamente nella sede del liceo che è stato riconosciuto “preparation centre” autorizzato dall’Università di Cambridge. Superare un esame Cambridge ESOL consente di ottenere una certificazione di conoscenza della lingua inglese internazionalmente riconosciuta ed accettata, mentre gli esami IGCSE permettono agli studenti di conseguire qualifiche spendibili in Italia e all’estero. A partire dall’a.s. 2018/2019, la preparazione al conseguimento delle certificazioni Cambridge ESOL vede l’intervento diretto di un gruppo di docenti appartenenti al Dipartimento di lingua inglese per i livelli Ket-A2 e Pet-B1; la preparazione al livello FCE-B2 é affidata al docente madrelingua. Il Liceo ha scelto di inserire nel proprio curricolo le certificazioni: • Key English Test (KET) esame che accerta la conoscenza della lingua inglese di livello A2 in base alla scala di riferimento del Consiglio d’Europa (soglia d’ingresso verso un uso guidato della lingua inglese). • Preliminary English Test (PET) esame intermedio che accerta una conoscenza di livello B1 in base alla scala di riferimento del Consiglio d’Europa (soglia d’ingresso verso un uso indipendente della lingua inglese). • First Certificate in English (FCE), esame post-intermedio che accerta una conoscenza di livello B2 in base alla scala di riferimento del Consiglio d’Europa (Independent User). I corsi di preparazione agli esami Cambridge sono aperti anche agli studenti esterni. I certificati Cambridge ESOL sono riconosciuti anche in Italia dalle università, che riconoscono crediti formativi in base al livello di conoscenza della lingua certificato, dalle università che partecipano al progetto Erasmus, che prevede il possesso di specifici livelli certificati di conoscenza della lingua inglese, dalle industrie ed aziende, enti pubblici e privati, che filtrano le nuove assunzioni attraverso attestazioni certificate di livelli di conoscenza della lingua inglese tali da consentire una piena interazione in lingua nell’ambiente di lavoro. Nelle classi del curricolo Cambridge International il conseguimento della certificazione Cambridge FCE (liv. B2) è inserita nel percorso curricolare, insegnata dai docenti di inglese di classe e viene fatta conseguire alla fine del terzo anno.

Risultati attesi

Il CEFR (Common European Framework of Reference for Languages, Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) ha tracciato le linee guida riguardo l’apprendimento e l’insegnamento di una lingua straniera. Il fine ultimo è definire un metodo per accertare le conoscenze delle lingue Europee. I sei livelli di riferimento in cui il CEFR si articola (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) rappresentano i parametri di valutazione delle competenze linguistiche individuali. Il Quadro comune di riferimento europeo distingue tre ampie fasce di competenza (“Base”, “Autonomia” e “Padronanza”), ripartite a loro volta in due livelli, per un totale di sei complessivi, permettendo di descrivere quello che è il grado di conoscenza per ciascuno di essi nei diversi ambiti di preparazione: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione scritta e orale).

PROGETTO CONOSCIAMOCI

Il progetto ha lo scopo di favorire il processo di inserimento dello studente del primo anno liceale è prioritario creare un ambiente di apprendimento sereno, che tenga conto del disorientamento iniziale. A tal fine appare indispensabile instaurare fin da subito una bella sinergia tra alunno e docente e favorire l’insorgere del senso di appartenenza alla comunità scolastica. Accogliere significa aiutare lo studente a conoscere la nuova realtà scolastica, ad esprimere liberamente i propri timori e le proprie aspettative, a socializzare con i propri compagni e docenti.

Risultati attesi

Conoscersi, all’interno dell’intero curriculum scolastico, individuando attitudini, interessi e capacità;  operare scelte consapevoli e motivate che permettano loro di realizzare il proprio progetto di vita;  acquisire una più accurata consapevolezza sul tema dei conflitti in ambito scolastico, sulle motivazioni che ne sono alla base e sulle conseguenze che genera; acquisire comportamenti cooperativi e pro-sociali, incentivando le competenze sociali nei ragazzi; – prevenire e ridurre il numero di comportamenti antisociali in ambito scolastico; migliorare il clima di classe attraverso il potenziamento della competenza emozionale e il senso di responsabilità individuale; migliorare la qualità delle relazioni, delle interazioni e delle comunicazioni esistenti tra pari; – conoscere il loro stile di apprendimento. Attraverso il progetto verrà tracciato un percorso di orientamento in itinere, volto a sviluppare negli alunni iscritti al primo anno la consapevolezza di sé e dell’efficacia del proprio stile di apprendimento, ad alimentare la loro motivazione allo studio e a guidarli nell’acquisizione degli strumenti necessari per apprendere.

 

Percorsi di mentoring e orientamento

Il progetto parte da una prima fase, costituita da percorsi di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, fondati su attività motivazionali e attitudinali, che li proietteranno nel core dell’indirizzo oggetto di possibile scelta, a cui faranno seguito laboratori formativi per le matricole.

Saranno poi attivati laboratori di riorientamento, articolati in diverse fasi, rivolti a studenti del primo biennio che presentano difficoltà oggettive nel prose- guire lungo il percorso scelto. Riorientare non significa necessariamente dover cambiare indirizzo o scuola, ma acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie scelte, per poter proseguire con serenità e maggiore profitto gli studi.

 

Percorsi per il coinvolgimento delle famiglie

I progetti sono realizzati in piccoli gruppi e sono finalizzati :

  • ad organizzare eventi volti a favorire la conoscenza del territorio – ad organizzare percorsi mirati alla formazione dei genitori (funzione genitoriale, ruolo della scuola nella società, nuove competenze e professioni del futuro);
  • ad organizzare incontri di riflessione con famiglie e studenti in giornate particolari;
  • ad organizzare delle giornate in cui gli alunni mostrano le attività svolte alle proprie famiglie.

 

Corso di Italiano L2 per studenti stranieri

A seguito delle frequenti immigrazioni si è verificato nel corso del tempo nelle classi un aumento di studenti con bisogni educativi speciali, che derivano dal fatto che essi non conoscono o conoscono solo parzialmente la Lingua Italiana: questa situazione comporta uno scarso rendimento, dovuto al fatto che gli allievi non riescono a partecipare in modo attivo alle attività di classe; inoltre non riescono a interagire con i compagni all’interno della classe, così che viene meno la socializzazione e quindi anche l’inclusione. Le attività prevedono le seguenti fasi:

– Fase 1: si somministra un test di ingresso per conoscere gli allievi e il loro stile di apprendimento

– Fase 2: il corso si articola in diverse unità basate sulla comunicazione che procedono secondo un criterio tematico. Per il livello 0 i temi sono legati alla vita quotidiana, alla vita in famiglia e a scuola, piccole commissioni, piccoli spostamenti con i mezzi pubblici. Le varie unità vengono svolte con le metodologie sopra elencate.

Alla fine di ogni unità si svolge una piccola prova di riepilogo – Prova finale.

Risultati attesi

L’obiettivo è il raggiungimento del livello A1 di Italiano nei quattro campi di Comprensione.

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